Questa proposta è dedicata a quanti abbiano bisogno di un tavolino in più, ma, per ovvi motivi di spazio, non desiderino lasciarlo in giro tutto il giorno. Il tavolino qui sopra illustrato può essere ripiegato e quindi fissato alla parete per mezzo di una calamita.
Materiale occorrente (ovviamente a seconda della grandezza da voi scelta)
- 2 Tavole di paniforte 1,9 x 80 x80
- 1 Listello 1,9×5,5×80
- 4 Listelli 1,9×5,5×74
- 4 Listelli 1,9×5,5×64
- 4 Listelli 1,9×1,9×80
- 4 Listelli 1,9×1,9×76
- 2 Cerniere di plastica 80
- 2 Cerniere di plastica 76
- 1 Calamita con resistenza di 4Kg
- Trapano
- Colla
- Giraviti
- Chiodi
- Pittura
- Morsetti
La costruzione di questo tavolino ripiegabile, otre a non richiedere molto tempo — un fine settimana sarà infatti sufficiente — è talmente elementare, che anche un principiante potrebbe cimentarvisi. Il lavoro risulterà ancora più facile se, al momento dell’acquisto, le assi saranno già state fatte segare nella misura desiderata. Il montaggio si ‘inizia incollando i listelli sui bordi inferiori delle tavole. Prima che la colla da falegname abbia fatto presa — circa mezz’ora — i listelli dovranno essere stati serrati con delle morse a vite. Se non se ne hanno a sufficienza, è possibile fissarli con dei chiodi lunghi 3 cm. Nel frattempo vanno approntate le gambe del tavolo (si possono usare i piani della tavola come « bancone da lavoro »). Anche gli spigoli dei listelli delle gambe vengono serrati con delle morse a vite. Con una punta da legno (diametro 1 cm) si praticano quindi nelle gambe del tavolo, e nei listelli trasversali (19x55x640 mm) che le uniscono, i fori per le spine in legno. Il primo listello trasversale viene fissato in corrispondenza dello spigolo superiore della gamba del tavolo, il secondo a 60 cm dal primo. Quando i listelli incollati sotto il piano del tavolo saranno stati piallati, si potranno fissare le gambe. Le spine di legno lunghe 5 cm vanno spalmate di colla e quindi fatte penetrare con leggeri colpi di martello nei fori trapanati in precedenza. Ora è il turno del cavalletto che va fissato al bordo inferiore del tavolo (non si dimentichi di delimitare con della carta i punti da incollare). Il supporto è tenuto fisso mediante piccoli cunei di legno, che risparmieranno l’uso di altri morsetti a vite.
Conitnuo montaggio tavolino pieghevole
Soltanto quando tutta la colla avrà fatto presa, si potrà cominciare a scartavetrare e a dipingere accuratamente. Ogni pezzo va carteggiato con attenzione. Quindi si passa la prima mano di fondo. Si lascia asciugare e si stucca la superficie. Prima di verniciare sarà bene scartavetrare di nuovo. Dopo circa 24 ore sarà possibile tracciare lo schema del disegno che si intende eseguire. Si traccia la prima riga a 8 cm dal bordo del tavolo, le altre a 4 cm di distanza l’una dall’altra. Per evitare sbavature è consigliabile delimitare la parte da dipingere con del nastro adesivo. I bordi arrotondati si eseguono seguendo con un tagliabalsa i contorni di un barattolino di latta. Ora si possono dipingere le strisce. Quando la vernice sarà perfettamente asciutta, si congiungono i vari pezzi per mezzo di una cerniera a metraggio (vedi disegno piccolo a pag. 270). Si applica al piano posteriore del tavolo la contropiastra per la calamita e, ad un’altezza corrispondente della parete, la calamita stessa (vedi didascalia del disegno piccolo a pag. 270). Il nuovo tavolino ripiegato dimostra quanto sia poco ingombrante.
Esecuzione
La calamita (sopra) deve poter sostenere 4 kg. Viene fissata sotto un pezzo di legno avvitato alla parete. La piastrina viene incassata nel piano del tavolo.
Applicato ad un muro esterno il tavolino è molto pratico anche all’aperto (terrazza o giardino).
Incollare i listelli sotto il piano del tavolo, tenere il tutto ben stretto con delle morse a vite e lasciare asciugare per circa 2 ore e mezzo. Poi, con una pialla, spianare e levigare i bordi.
Per praticare nelle gambe del tavolo i fori profondi 8,5 cm, con delle morse a vite si fissano i listelli ad un angolo del tavolo. Le spine in legno avranno la stessa lunghezza.
Per decorare il piano di appoggio incollare le strisce di nastro adesivo e poi, seguendo il contorno di un barattolino di latta con un taglierino, arrotondare gli angoli.
Dipingere all’interno delle strisce di nastro adesivo, che verranno tolte a vernice asciutta. A questo punto procedere al montaggio del tavolo (vedi disegno).