Arredamento per casa al mare: gli elementi SI e NO

L’allestimento di abitazioni affacciate sul mare richiede scelte oculate volte a rievocare la suggestiva atmosfera marina. Accanto ad una corretta selezione di accessori e complementi idonei è fondamentale che ogni componente sia realizzato con materiali pregiati e lavorazioni accurate.

Tutti gli elementi, dagli arredi veri e propri ai più piccoli dettagli decorativi, devono infatti garantire durata nel tempo resistendo agli agenti corrosivi come umidità e salsedine. Solo prodotti di elevata qualità riescono a conservarsi inalterati riproducendo fedelmente lo stile tipico delle dimore fronte mare anche dopo lunghi periodi.

Per questo motivo si consiglia di rivolgersi direttamente a rivenditori professionali, in grado di offrire una vasta gamma di articoli soggetti a rigorosi standard produttivi.

Tra le realtà di riferimento nel settore emerge il nome del Il Borgo Arredamenti https://www.ilborgoarredamenti.it/ , eccellenza da anni specializzata nell’arredo per interni ed esterni adatti al contesto marittimo. Specializzato nella lavorazione del legno, propone collezioni dallo stile raffinato ed essenziale sempre consono all’animo dei luoghi di mare.

Arredamento per casa al mare: i 5 elementi insostituibili

L’arredamento delle abitazioni affacciate sul mare richiede da sempre una particolare attenzione nella scelta di tutti gli elementi che ne compongono l’allestimento. Ambienti così peculiari esigono infatti che ciascun dettaglio, dai colori agli arredi fino alle piccole chicche decorative, contribuisca a rievocare in modo autentico l’atmosfera tipica degli spazi affacciati sulla costa.

  • I colori del mare

La palette cromatica ideale per un’abitazione sul litorale deve richiamare le sfumature caratteristiche del mare. È necessario scegliere almeno tre tinte diverse quali il bianco della schiuma, il marrone scuro tipico delle rocce, l’azzurro dell’acqua e il blu dei fondali, combinandole sapientemente per creare i giusti contrasti cromatici e ricordare l’atmosfera marina.

  • Elementi decorativi ispirati all’ambiente marittimo

Tra i materiali principali utilizzati vi sono certamente la corda, il legno e la juta. Ottimi gli arredi in stile navy arricchiti con conchiglie, vasi o pezzi di legno ricavati da imbarcazioni. Elementi quali un centrotavola conciopostato o barattoli in vetro ben si accostano a queste texture richiamando il mondo del mare.

  • Portare all’interno gli elementi tipici dell’outdoor

Portare all’interno divani in rattan e bambù o pouf in corda è una tradizione che non conosce tempo. Sui balconi si prediligono amache e dondoli per godere del relax all’aperto anche in spazi ridotti.

  • Lanterne

Le lanterne, realizzate tradizionalmente in legno ma anche in vetro o materiali sintetici resistenti agli agenti atmosferici, svolgono un ruolo fondamentale nell’arredo della casa al mare. Diffondendo una luce soffusa e calda riproducono in tutto e per tutto l’atmosfera tipica delle spiagge la sera. Possono essere lasciate sospese a soffitti e pareti oppure appoggiate su piani e davanzali, in giardino o sui balconi, sempre rispettando gli standard di sicurezza relativi all’illuminazione. Consentono di godere di piacevoli effetti luce sia negli interni che negli spazi esterni.

  • Tessuti dallo stile marinaresco

Federe, tende e cuscini dalla caratteristica fantasia a righe bianche e blu sono elementi imprescindibili per conferire un autentico “gusto marittimo” agli interni. Le righe, da sempre simbolo per antonomasia della cultura dei marinai, si abbinano armoniosamente sia agli arredi in corda che a quelli in legno, diffondendo una classe ed eleganza tipicamente navali. Possono riguardare sia gli arredi del soggiorno che quelli della zona notte, fino ad arrivare, per i più coraggiosi, alle tinteggiature delle pareti.

Arredi per case al mare: 5 elementi da evitare

L’arredamento delle abitazioni sul mare presenta peculiarità che devono essere attentamente valutate al fine di ricreare un’atmosfera coerente con lo spirito tipico degli ambienti affacciati sul litorale.

Oltre ad una giusta selezione di elementi idonei a diffondere la suggestione marina, assumono altrettanta importanza le scelte di quei fattori controindicati per tali spazi. Una progettazione oculata dell’allestimento non può infatti trascurare una ponderata analisi anche di ciò che, se incluso in maniera inopportuna, rischierebbe di compromettere l’effetto estetico ricercato.

  1. Mobili in metallo
    Per gli ambienti interni ed esterni di un’abitazione sul litorale si sconsiglia di utilizzare mobili e complementi realizzati interamente in metallo, materiale soggetto a processi di ossidazione accelerati dall’umidità e dalla salsedine marina.
  2. Tessuti delicati e di pregio
    Tessuti di seta e lino, così come broccati e velluti, risultano poco indicati data la loro scarsa resistenza ad agenti atmosferici, polveri e macchie.
  3. Colori scuri e coprenti
    Nell’allestimento di una casa al mare è sconsigliabile ricorrere a tinte troppo scure, quali neri, grigi scuri e marroni fondi. Queste cromie, abbastanza pesanti e capaci di assorbire molta luce, rischiano di appesantire eccessivamente gli ambienti, risultando incoerenti con l’idea di luminosità e leggerezza tipica degli spazi affacciati sul mare. Meglio valorizzare le tonalità chiare ispirate alle bianche spiagge e alle trasparenze dell’acqua.
  4. Arredi ingombranti e pesanti
    Nelle abitazioni sul litorale, di dimensioni spesso ridotte, è consigliabile limitare l’impiego di mobili voluminosi e massicci. Questi, occupando porzioni di superficie eccessive, risulterebbero ingombranti e ostacolerebbero il pieno sfruttamento dello spazio disponibile. Meglio prediligere complementi di arredo leggeri, preferibilmente componibili e dalle linee slanciate, per valorizzare ogni angolo e ricreare un effetto di ariosità e dinamismo tipico degli interni rivolti al mare.
  5. Elementi d’arredo eclettici
    Nell’arredo di una casa di mare è preferibile evitare di mescolare in modo poco coerente diversi stili, producendo commistioni stilistiche variegate e disordinate. Un approccio eclettico potrebbe infatti compromettere l’unitarietà concettuale propria dell’estetica marinara, basata su linee pulite ed essenziali, ricercando piuttosto un fil rouge di equilibrata semplicità.