La sostenibilità è la parola chiave del progresso, negli ultimi anni, dal momento che si trova alla base di numerosi cambiamenti che sono stati realizzati sotto tutti i punti di vista.
Qualsiasi soluzione, al di là di quelle che sono le manovre che avvengono dal punto di vista governativo, possono essere messe a punto con un contributo personale, che permette di fare un passo in avanti verso il benessere del mondo.
Negli ultimi anni, si sente parlare sempre più di auto elettriche, indicando soprattutto che una delle difficoltà fondamentali, da parte degli automobilisti, riguardi la scarsa presenza delle colonnine di ricarica all’interno di una città o di luoghi che dovrebbero essere adibiti al ristoro e al servizio dei cittadini.
Qualora si voglia ottenere uno spazio all’interno del quale inserire delle colonnine di ricarica per auto elettriche, sarà importante considerare un insieme di caratteristiche che permettono di scegliere le colonnine in questione, offrendo da un lato un elemento sicuramente molto vantaggioso per l’automobilista e, dall’altro, potendo anche ottenere in cambio la permanenza di quest’ultimo all’interno di uno spazio o di un locale, guadagnando sicuramente su quella ricarica.
Le colonnine di ricarica potranno essere acquistate e installate grazie ad alcuni addetti ai lavori nel campo della sostenibilità elettrica e ambientale, come Soladria.
Ma quali sono le caratteristiche a cui guardare in termini di scelta?
La potenza delle colonnine di ricarica
La prima tipologia di pensiero che dovrà essere alla base della scelta delle colonnine di ricarica riguarda, naturalmente, la potenza di queste ultime.
C’è da dire, in realtà, che di base la potenza delle colonnine di ricarica non potrà essere sempre uguale, ma dipenderà dall’esercizio commerciale e dalle caratteristiche di quest’ultimo.
Ad esempio, all’interno di un garage privato, gli spazi di ricarica da installare non possono essere estremamente potenti, mentre alcuni esercizi commerciali potranno servizi anche di colonnine che, in termini di kW, garantiscono una ricarica molto più veloce.
Naturalmente, non è importante considerare soltanto quale sia la potenza delle colonnine di ricarica, ma anche quale sia la risposta del veicolo, sia per quel che concerne la capacità dello stesso, sia per quanto riguarda le batterie, che possono più o meno disperdere l’energia di ricarica di una colonnina. Nonostante queste premesse, è possibile stabilire, attraverso tre possibili fasce di potenza, che corrispondono nei primi due casi ad una ricarica monofase, nell’ultimo ad una ricarica trifase, quali siano i tempi di ricarica medi:
3,7 kW > 6-8 ore
7,4 kW > 3-4 ore
22 kW > 1-2 ore
Altre caratteristiche da considerare per una colonnina di ricarica
A margine dei discorsi sulla potenza della colonnina di ricarica, che potrà essere acquistata in base al tipo di bagaglio energetico che garantisce ad un consumatore e conducente, potranno essere altre le caratteristiche di cui fare menzione, per personalizzare il proprio acquisto e renderlo ottimale, soprattutto in termini di offerta per il consumatore.
Tra le prime caratteristiche a cui fare riferimento c’è il DC Leakege, uno strumento integrato nelle colonnine di ricarica che permette di contenere la dispersione dell’energia elettrica di una colonnina, canalizzandola verso il veicolo nonostante la differenza in termini di kW che può esserci verso la colonnina di ricarica e la batteria del veicolo.
La medesima funzione è assicurata anche dallo strumento del Power Management che, in più, garantisce anche un’attenta distribuzione in diversi punti del veicolo, così da garantire una ricarica più uniforme del veicolo che corrisponde, inevitabilmente, ad una dura maggiore della ricarica completa.
Infine, il servizio Web/Net permette di controllare la ricarica del proprio veicolo a distanza, servendosi di una specifica applicazione per smartphone.