Incollando con fantasia sopra un pannello truciolare dodici esagoni di specchio ci si potrà rimirare nella luce giusta. Anche le giunzioni tra gli esagoni sono un elemento decorativo.
Materiale occorrente:
- 1 Pannello truciolare 120 x 123 cm e 10 mm di spessore
- 12 Esagoni di specchio con lato 15 cm o uno intero di 104 x 90 cm
- 12 Tavolette di pino 19 x 15 cm e 16 mm di spessore
- 2 Portalampade E14
- 2 Lampadine
- Viti per legno
- 1 Pezzo di legno 16,2 x 19 cm e 6 mm di spessore
Gli elementi dello specchio vanno incollati con la massima precisione, perché non sarà possibile in seguito alcuna correzione. Per realizzare questo progetto sono stati impiegati pezzi di specchio, che si comprano a poco prezzo da ogni vetraio. Il risultato è esteticamente gradevole. Un pannello truciolare, dello spessore di 10 mm, sul quale va data prima una mano di fondo, costituisce il supporto dove andranno fissati gli specchi esagonali con bostik o mille chiodi in modo da assicurare una solida tenuta. Due vani a giorno, anch’essi esagonali, utili per riporre vari oggetti di uso corrente, vanno poi costruiti con tavolette di pino di 16 mm di spessore e 19 cm di larghezza. Si tagliano con la sega circolare 12 tavolette lunghe 15 cm. Ogni tavoletta va smussata sui lati di 19 cm con un’angolazione di 600. Incollando opportunamente sei tavolette si avrà un elemento esagonale delle stesse dimensioni dello specchio. I due vani a giorno andranno fissati al pannello di fondo dal retro, con viti per legno.
Tra i due vani a giorno si può collocare, come piano di appoggio, un pezzo di specchio o di vetro (delle misure di 0,6 x 16,2 x 19,0 cm), in modo che si inserisca perfettamente. Perché il piano non possa cadere, sui bordi va applicata una colla incolore ai siliconi, adatta a tutti e due i materiali usati. L’illuminazione si monta sui due specchi esagonali esterni. Per evitare di scheggiare gli specchi, vi consigliamo di far praticare i due fori centrali dal vetraio, presso il quale acquisterete il materiale. I fori avranno un diametro di 38 mm. Due lampadine del tipo metallizzato o opacizzato da 40 watt, avvitate a portalampade del tipo illustrato in prima pagina (E 14), forniscono la giusta illuminazione, senza abbagliare. Come portalampada si usa un quadrato di 10 cm di lato di lamierino di alluminio, dello spessore di 4 mm, forato a misura del passo del portalampade. Quest’ultimo andrà incollato sul retro del truciolato di fondo. Avvitare infine le due parti del portalampada.
Sequenze da compiere per costruire un mosaico di specchi
1 ) Riportare il disegno della costruzione sul pannello di fondo con l’aiuto di una riga e di una squadra con angoli da 60 °.
2 ) Fissato un listello di legno con chiodini si potrà lavorare meglio con il seghetto alternativo ,lungo il margine esterno disegnato.
3 ) Al centro dei due esagoni esterni del pannello di fondo, praticare un foro del diametro di 38mm con la fresa a 7 Lame.
4 ) Gli specchi si tagliano a misura con il tagliavetro. Come sagoma si usa un esagono di truciolato. Per una migliore riuscita dei fori per le lampadine far eseguire questi ultimi dal vetraio.
5 ) I bordi esterni e i giunti disegnati sul fondo si dipingono con vernice opaca nera; si fissano poi gli specchi con bostik o mille chiodi , premendo bene perché la presa sia salda.
6 ) Dodici tavolette di abete spesse 16 mm e larghe 19 cm vanno tagliate ad un’altezza di 15 cm e smussate a 60° sui lati lunghi 19 cm.
7 ) Le tavolette si collocano una accanto all’altra a sei alla volta con i lati smussati verso il basso. Unire poi con nastro adesivo.
8 ) Capovolgere poi le tavolette e spalmare la colla sui bordi obliqui. Comporre l’esagono mettendole in piedi ed unendo i lati.
9 ) Stringere attorno all’elemento una cordicella tenendola in tensione per mezzo di cunei e lasciare asciugare per almeno 24 ore