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Come costruire una libreria a parete fai da te in blocchi

Quando in casa vi sono problemi di spazio e non si sa più dove sistemare libri, riviste, l’apparecchio radio e il televisore, la soluzione ideale è una parete-libreria che rubando il minimo spazio, consenta la massima funzionalità. Perchè non costruirla da soli divertendosi durante il tempo libero ?

Il progetto per la costruzione di una libreria a parete non richiede un’eccessiva abilita manuale, né una profonda conoscenza di particolari tecniche di falegnameria, né l’uso di attrezzi speciali. Il sistema adottato è molto semplice si costruiscono un insieme dei pezzi che uniti gli uni agli altri daranno vita alla nostra libreria a pareta.

Costruzione libreria a parete

Il progetto per la costruzio­ne della parete-libreria può essere variato a seconda delle proprie esigenze, della propria fantasia e anche in base alla spesa che si inten­de sostenere per la sua rea­lizzazione. In ogni caso,

comunque, la prima cosa da fare è misurare accurata­mente la superficie dove verrà montato il mobile e poi, in base alle dimensioni degli elementi costruttivi(moduli di 400 x400 mm e/o di 400 x 800 mm), pre­parare uno schema di montaggio come quello indicato.

Dato che tutti gli elementi costruttivi sono realizzati nello stesso modo, la serie fotografica che pubblichia­mo illustra soltanto le fasi più importanti della costru­zione di un modulo-base preso come campione, il fis­saggio delle cerniere, la pre­parazione dello zoccolo del­la libreria e il montaggio degli elementi finiti.

Tuttavia, se si tratta del pri­mo lavoro da fare con le proprie mani, è opportuno usare i pannelli truciolari perché costano meno e si lavorano più facilmente Per la realizzazione della no­stra parete-libreria sono ne­cessari solamente gli attrez­zi base, una buona sega e un trapano elettrico. Chi vuole risparmiare tempo e fatica può addirittura far ta­gliare i pannelli all’atto del­l’acquisto dal proprio forni­tore. Le relative misure sono indicate nella lista dei ma­teriali di questa pagina. Tutte le fasi della costruzio­ne richiedono accuratezza e precisione .Se i singoli ele­menti del mobile non sono esattamente squadrati, il suc­cessivo montaggio della li­breria presenta difficoltà e perdite di tempo. Anche le caratteristiche proprie del materiale di cui sono com­posti i pannelli truciolari hanno importanza nelle sin­gole fasi della lavorazione. Il materiale è poroso e al­ quanto fragile e, pertanto, in tutte le unioni fatte con viti occorre praticare dapprima dei fori d’invito, per evitare spaccature dei pan­nelli. Una sicura tenuta e una solida unione si otten­gono con un preciso inserimento delle viti, in modo che non premano per il troppo sforzo sui fianchi e possano spaccare il pannel­lo. Analoga cura va adottata nella lavorazione dei bordi, che possono sfaldarsi facil­mente.

Per rivestire i bordi esterni, comunque visibili, si usa coprifilo di laminato pla­stico termosaldante. Molta attenzione va posta poi in fase di stuccatura e di carteggiatura. Questo lavoro, se ben fatto, può servire anche a nascondere qualche picco­lo difetto di costruzione; ma se non è stato eseguito a regola d’arte i « nei » balze­ranno agli occhi con prepo­tenza al momento della ver­niciatura, compromettendo il risultato finale. General­mente, più volte verranno ripetute le operazioni di stuccatura e carteggiatura (foto 8) e migliore risulterà l’aspetto finale della super­ficie verniciata, sia per uni­formità della tinta sia per levigatezza e lucentezza.

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ELENCO DEI MATERIALI

Questa lista è valida solo per la realizzazione della libreria a parete larga 3,20-3,30 m e alta 2,40-2,50 m. Non sono incluse nell’elenco le minuterie come viti, colla, vernice, ecc. La com­posizione del materiale occorrente va, quindi, modificata in base alle dimensioni ed alla struttura del mobile che si vuole costruire.

Per gli elementi componibili

62 pezzi da 400 x 400 x 16 mm di pannello truc. 34 pezzi da 768 x 400 x 16 mm di pannello truc. 28 pezzi da 368 x 400 x 16 mm di pannello truc.

Pareti di fondo

17 pezzi da 800 x 400 mm di compensato

14 pezzi da 400 x 400 mm di compensato

Ante

9 pezzi da 790 x 390 x 16 mm di pannello truc. 6 pezzi da 390 x 390 x 16 mm di pannello truc.

Ripiani

6 pezzi da 366 x 400 x 16 mm di pannello truc.

Cornici di legno massiccio o multistrato

2 pezzi da 2435 x 35 x 16 mm per i fianchi

1 pezzo da 3270 x 35 x 16 mm per la fascia

Zoccolo

2 pezzi da 3200 x 65 x 16 mm di pannello truc. 5 pezzi da 340 x 65 x 16 mm di pannello truc.

Inoltre:

listelli (sezione 30 x 50 mm) per il fissaggio

delle cornici, 30 cerniere a scatto, 19 pomoli,

15 scrocchi magnetici.

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L’hobbista esperto, che pos­siede una buona attrezzatu­ra da laboratorio, potrà ese­guire il lavoro di carteggiatura con la levigatrice orbi­tale che richiede minor fa­tica e dà ottimi risultati. Si tratta di un attrezzo che si trova in vendita sia come ac­cessorio del trapano elettri­co, sia in versione « integra­le », overo completamente autonomo e dotato di un motore proprio.

Il montaggio e il lavoro pre­paratorio per una libreria a parete con struttura compo­sta di « elementi » uguali, si ripetono regolarmente « ele­mento » per « elemento ». quindi logico e conveniente cercare di rendere il lavoro più facile e agevole sia per risparmiare tempo, sia per ottenere una maggiore uni­formità nelle parti in vista. Per praticare fori che si ripe­tono nello stesso ordine sui singoli elementi si può ri­correre, per esempio, ad una maschera, facilmente realizzabile da sé (foto 9, 10, 11), che impedisce slitta­menti della punta del trapa­no. Una profondità di foratura sempre costante si ot­tiene, invece, con un « ma­nicotto distanziatore» (un blocchetto di legno forato), che va semplicemente infi­lato sulla punta che si usa e che impedisce a questa di penetrare nel legno più pro­fondamente del voluto.

Come illustrato nei disegni, con due ti­pi di elementi di base (mo­duli da 800X400 mm e da 400 x 400 mm) si realizzano soluzioni diverse, a seconda delle dimensioni della stan­za o delle necessità sogget­tive. Nel caso si voglia uti­lizzare la libreria come pare­te divisoria di un ambiente, nel progettarla occorre considerare anche l’angolo di incidenza della luce proveniente dalle finestre e l’ubicazione delle porte e dei termosifoni che debbono, in ogni casa, conentire una uniforme distri­buzione del calore. In que­sto caso la soluzione miglio­re è disegnare, oltre allo schema del mobile, anche uno schizzo dell’ambiente per determinare esattamente la collocazione più oppor­tuna della libreria-tramezzo. Il sistema di costruzione da noi considerato offre la pos­sibilità di un gran numero di soluzioni, adatte per qua­si tutte le esigenze: librerie, contenitori, interpareti ed altri mobili pratici.

Sequenza foto della costruzione di una parte della libreria a parete

i l pannelli truciolari tagliati a misura vanno inchiodati sui bordi a battuta. Gli spigoli devono risultare a filo

Praticare su ogni bordo tre fori di alloggiamento per i cavicchi e spine di legno

Prima di inserire i cavicchi, i fori di alloggiamento vanno spalmati uniformemente con una buona dose di colla

Adattare le pareti di fondo (pannelli di compensato). Que­sti pannelli, lungo i bordi, devono essere spalmati di colla.

Fissare con viti i fondi. Con pannelli truciolari è importan­te praticare fori di invito per evi­tare di danneggiare il materiale.

Sugli elementi esterni della libreria vanno applicati, ad una distanza di 3 cm dal bordo, i li­stelli per il fissaggio delle cornici.

I bordi degli elementi in vista si rivestono con coprifilo di laminato plastico, applicati con il ferro da stiro caldo e poi rifilati.

Una maschera, facilmente realizzabile in casa, semplifica il lavoro di foratura per l’alloggia­mento delle cerniere.

I fori per le cerniere si praticano con una punta-raspa (O 35 mm) montata sul trapano elettrico. Badare alla profondità! 

Anche per il fissaggio dei fermi delle cerniere è sem­pre conveniente avvalersi di una apposita sagoma costruita da soli.

La struttura dello zoccolo va ulteriormente rinforzata con supporti in legno

Il montaggio della libreria s’inizia dallo zoccolo. Soltanto una base perfettamente in piano (controllata con la livella ed even­tualmente si stemata con spezzoni) consente di proseguire con il lavoro.

Per il collegamento tra le varie parti della libreria sono particolarmente adatte viti con il cappuccio in pla­stica, perché quasi invisibili

Terminato l’assemblaggio dei moduli, sistemare e avvitare le cornici ai listelli degli elementi esterni

Redazione: