Si trovano in commercio diversi tipi di apparecchi per la saldatura elettrica adatti agli hobbisti e di prezzo accessibile. Possono essere collegati alla normale rete elettrica con una resistenza da 20 ohm. Questo articolo spiega la tecnica della saldatura elettrica.
Avvertenza: Solo l’apposita maschera o scudo protegge la pelle e gli occhi dai raggi ultraviolette e dalle scintille, mai effettuare saldature senza scudo.
La saldatura elettrica (o saldatura ad arco voltaico) serve per congiungere tra loro parti metalliche. L’arco voltaico è in pratica il passaggio di corrente, accompagnato da notevole sviluppo di calore, che avviene tra due poli di un circuito, separati da un breve spazio e sottoposti a tensione differente. Un polo è costituito dalle pinze per saldare e viene collegato al pezzo da lavorare, l’altro da un elettrodo costituito da un’anima di metallo rivestita di una guaina. In genere questi elettrodi hanno un diametro interno di 1,5-2,5 mm. Tanto più sottile sarà l’elettrodo tanto minore sarà l’intensità della corrente elettrica. Attenzione: anche se l’arco non è incandescente, è pericoloso toccare parti dove c’è passaggio di elettricità (pezzo in lavorazione o elettrodo).
Materiali per l’elettrosaldatura:
- Portaelettrodo
- Morsetto di massa
- Martelletto
- Spazzola metallica
- Maschera
- Elettrodi
- Guanti di pelle
- Tenaglia per tenere i pezzi da lavorare
- Pinza per saldature
Prima di procedere alla saldatura è indispensabile pulire a fondoi pezzi da saldare: la ruggine va rimossa con spazzola d’acciaio, lima e carta abrasiva; il grasso si elimina con un solvente (per es. la trementina) o un detersivo.
Pinza per saldature
La pinza per saldature serve a serrare le lamiere che si vogliono unire con una saldatura di testa continua afferrandole insieme sopra e sotto. I due pezzi devono trovarsi in piano alla stessa altezza.
L’elettrodo
L’elettrodo va guidato con una inclinazione di circa 700. La lunghezza dell’arco voltaico è pari al diametro dell’elettrodo. Per accendere quest’ultimo bisogna picchiettare la lastra con il saldatore.
Come è possibile effettuare la saldatura ?
La saldatura a punti di due lamiere si rende necessaria quando la linea da unire è molto lunga, perché la saldatura normale, riscaldando i pezzi da una sola parte, potrebbe deformarli.
Assottigliando gli orli delle lamiere da unire, il cordone di saldatura non risulterà troppo spesso. Dovrà essere poi ancora levigato con un disco abrasivo montato sul trapano o con una lima.
Nei punti poco accessibili (per es. un tubo accostato ad un muro) ci si serve di uno specchio. Tenere quest’ultimo dietro il tubo e piegare l’elettrodo in modo che arrivi al punto da saldare.
Saldare l’intelaiatura di un tavolo. Congiungere ad angolo retto con la pinza la gamba all’intelaiatura. Controllare con la squadra a cappello e poi saldare. Rifinire con una lima semitonda.
Saldatura di tubi e profilati cavi tondi. Saldare prima una metà della sezione. Lasciare raffreddare e finire di saldare l’altra metà. In tal modo il pezzo non potrà deformarsi per effetto del calore.
In un altro articolo vedremo come effettuare la saldatura autogena.