Negli ultimi anni si stanno sviluppando forme di trasporto sempre più innovative ed ecosostenibili. Fino a qualche anno fa i mezzi per eccellenza per chi doveva percorrere lunghe tratte erano l’automobile oppure la moto: in alternativa i più sportivi e green ricorrevano all’uso della bicicletta, se i tragitti da effettuare erano comunque di entità contenuta.
Utilizzare una bicicletta non solo è una pratica estremamente eco-friendly perché aiuta a ridurre il traffico e l’inquinamento, ma è anche un’idea particolarmente pratica e flessibile soprattutto per gli spostamenti quotidiani di breve durata.
Accanto ad un mezzo ecosostenibile come questo, sono di recente arrivati sul mercato diversi veicoli smart, dalle forme particolari e dalle funzionalità senza dubbio interessanti. l’enorme spinta è stata verso la mobilità elettrica: i veicoli più moderni infatti vengono alimentati tramite potenti batterie che permettono al chi li manovra di percorrere lunghi chilometri senza sforzo.
Dagli hoverboard agli skateboard elettrici, dalle più tradizionali biciclette elettriche ai divertentissimi monopattini elettrici, mezzi di trasporto che hanno conquistato moltissime persone per via della loro praticità.
Cos’è un monopattino elettrico?
Per chi ancora non ha sentito parlare di monopattini elettrici o non comprende ancora appieno il loro funzionamento, un monopattino elettrico non è altro che un veicolo dalla forma estremamente compatta, dotato di 2 piccole ruote unite da una comoda pedana sulla quale appoggiare i piedi quando il veicolo è in movimento.
A differenza dei monopattini tradizionali, che necessitano di una continua spinta di gambe per muoversi, un monopattino elettrico è alimentato da una batteria e richiede poche spinte e solo nella fase iniziale dello spostamento: una volta avviato la batteria terrà in movimento le ruote fino a quando non verrà azionato il freno.
Nonostante lo scetticismo iniziale di alcune città e comuni, questo tipo di veicolo è stato in generale ben accolto dalle autorità, pur che vengano ovviamente rispettate alcune normative e alcuni limiti strutturali di utilizzo.
In Italia ad esempio la batteria non può superare una determinata potenza stabilita per legge e non è inoltre possibile utilizzare monopattini dotati di acceleratore: è necessaria invece una continua propulsione tramite un pulsante posto sulla parte destra del manubrio che se lasciato fa rallentare il veicolo fino a fermarsi.
Questi veicoli vengono inoltre messi in commercio dotati di diversi accessori utili per la mobilità e la sicurezza, come luci a led e campanelli elettrici, per essere sempre più compatibili con le normative vigenti.
L’inquadramento normativo dei monopattini elettrici e il tema assicurativo
Questi particolari veicoli vengono inquadrati come velocipedi. Rientrando in questa categoria non è quindi necessario per loro l’utilizzo di una targa (come avviene per i tradizionali mezzi a motore) né è obbligatoria la stipula di un contratto assicurativo. Nonostante ciò si sente spesso parlare di assicurazione per monopattini elettrici e di quanto queste possano tornare utili in un ampio range di occasioni.
Assicurare il proprio monopattino permette infatti di avere una tutela indispensabile in caso di incidenti o situazioni imprevedibili e generalmente le assicurazioni di questo tipo non tutelano solo il veicolo ma coprono anche il conducente dal punto di vista legale, sul delicato tema della responsabilità civile verso danni a cose o persone.
Per le persone più prudenti si tratta quindi di un’opportunità interessante per effettuare ogni spostamento in piena tranquillità: ma qual è il costo assicurazione monopattino elettrico?
Non esistono ovviamente cifre fisse, ma le quote annuali vanno dalle 40€ circa fino alle 100€, a seconda della compagnia assicurativa selezionata e dalle caratteristiche dell’assicurazione stessa. Una cifra tutto sommato decisamente contenuta se confrontata con il costo assicurativo dei veicoli tradizionali
Il monopattino elettrico è sicuramente un mezzo di trasporto che verrà utilizzato sempre più di frequente, soprattutto in contesti cittadini dove il traffico impedisce una scorrevole mobilità o le corte distanze non giustificano l’utilizzo di veicoli come auto o moto.
È comunque sempre opportuno verificare quelle che sono le normative in vigore nella propria zona prima dell’acquisto e dell’utilizzo di questi originali veicoli, per evitare spiacevoli conseguenze con le autorità locali.