Molti ritengono che tassellare sia un gioco da ragazzi. Proprio per questa idea errata e per la poca esperienza a volte capita che l’intonaco si sgretoli oppure che si spezzino le punte del trapano. Anche nei lavori manuali più semplici occorre invece conoscere i segreti degli specialisti per evitare errori. Ecco tutto ciò che si deve sapere per un’esatta scelta dei tasselli e per la loro messa in opera. Per evitare inconvenienti è meglio usare sempre la punta da trapano più adatta.
In commercio si trova un ampia scelta di tasselli destinati agli impieghi più diversi. Quelli di tipo comune sono in plastica o metallo, di facile uso.
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- PUNTA e TASSELLO devono avere lo stesso diametro. Questo è il presupposto per un solido fissaggio alla parete. La tabella a destra ci rivela che le viti devono essere un po’ più sottili della punta del trapano.
- LA LUNGHEZZA DELLE VITI dipende dallo spessore dell’elemento da montare e dalla lunghezza del tassello. Se si usa una vite troppo corta il tassello non può espandersi adeguatamente e non fa presa nella parete. La scelta della vite è dunque molto importante per ottenere una buona tenuta.
- VICINO AGLI SPIGOLI delle pareti, i tasselli vanno inseriti ad una distanza non inferiore alla loro lunghezza, per evitare che il muro si sgretoli. Ciò vale in particolare per l’intonaco e il calcestruzzo. Su quest’ultimo è opportuno praticare un foro che di dimensioni un po’ maggiori.
PARETI RIVESTITE
- SU PARETI RIVESTITE la tessellatura presenta delle difficoltà. In questi casi, dopo aver inserito il tassello nel foro, si gira leggermente la vite e si spinge il tassello fino in fondo prima di portare a termine l’avvitamento. Ovviamente il tassello deve essere lungo quanto il foro.
- LA PORTATA DI UN TASSELLO dipende dalla resistenza del materiale in cui è inserito. Per il calcolo della portata non vi sono regole fisse, anche perchè vi sono grandi differenze tra un fabbricato e l’altro. Il disegno mostra come più è compatta la struttura del muro, tanto maggiore è la portata del tassello e tanto minori possono essere le sue dimensioni.
- PER MATERIALI MOLTO DURI sono adatti tasselli da muro da inserire con il martello. Si evita cosi un lungo e faticoso lavoro di avvitamento. Il perno a percussione provoca l’espansione del tassello, che consente il montaggio di carichi anche molto pesanti.
- SU PARETI IN ELEMENTI FORATI, il montaggio di carichi risulta agevole con l’impiego di tasselli speciali, provvisti di fermi apribili. La vite del tassello può essere sostituita da un gancio, utile, ad esempio, per appendere un lampadario al soffitto.
PER PARETI IN ELEMENTI PREFABBRICATI
- PER PARETI IN ELEMENTI PREFABBRICATI leggeri sono adatti i tasselli a rosetta di fissaggio. La vite, penetrando, comprime il tassello dietro alla parete, senza danneggiare il materiale portante. Su un pannello in gesso, ad esempio, un tassello da 9 mm può portare fino a 66kg di peso.
- SE UN FORO è STATO ESEGUITO troppo grande o si è sgretolato, si può porvi rimedio con un piccolo trucco, adottabile però solo con i tasselli in plastica. Si inserisce prima un manicotto largo come il foro e in questo quello della misura giusta: il guaio è cosi risolto senza perdita di tempo.
PER TASSELLARE UN SOFFITTO
- PER TASSELLARE UN SOFFITTO senza sporcare il pavimento va adottato un piccolo accorgimento per raccogliere la polvere della foratura: basta incollare, sul punto da forare, una scatoletta di cartone. Quest’ultima va incollata per evitare che ruoti insieme alla punta del trapano.