Quando si parla di lean process, molti pensano che ci si riferisca a qualcosa di molto complicato. In realtà è molto più facile di quello che potrebbe sembrare, perché facciamo riferimento ad un tipo di filosofia e ad un tipo di operato che hanno come obiettivo finale quello di minimizzare gli sprechi fino a toglierli completamente. Tutto questo si può realizzare attraverso un processo di snellimento di certe procedure, in modo che i vari reparti in un’azienda possano trovare più facilità di scambio e possano lavorare in maniera più rapida e facile. Il risultato finale dovrebbe essere quello di una massima efficienza.
Perché alcune aziende non riescono ad avere processi organizzati
Il termine lean manufacturing va riferito proprio a quei processi semplici ed organizzati che all’interno di un’azienda possono portare al successo e all’ampliamento del business. Ma spesso le aziende non riescono a mettere in atto processi di questo genere.
In questo senso sono diverse le motivazioni. Innanzitutto c’è una specifica mancanza di preparazione, perché molte strategie applicate non sono studiate con una sufficiente attenzione prima di essere applicate. Quindi si cade nella questione di un processo che si costruisce durante un lungo periodo di tempo, con l’apporto di diverse persone in maniera non organizzata e con la prospettiva di ottenere finalità differenti.
Invece sarebbe fondamentale, per ottenere il massimo dell’efficienza aziendale, che il processo venga creato da un gruppo di esperti, i cui intenti sono omogenei ed ordinati.
Se non si opera in questo modo si rischia di avere un processo confuso, nell’ambito del quale avvengono spesso molte comunicazioni che non arrivano ad ottenere nulla. Infatti bisogna dire anche che la routine a livello di processo si configura come un vero e proprio nemico dell’ottimizzazione.
Si dovrebbe cercare di rompere questa routine per riflettere sulle ragioni che stanno dietro alla creazione di un processo ed arrivare così ad una possibile crescita.
Inoltre c’è da considerare che i processi con il tempo hanno la tendenza a non funzionare più in maniera efficace. Ecco perché è necessaria una costante rivisitazione nel corso del tempo per adattare le strategie al presente in modo molto flessibile.
Un dato di fatto è molto utile: considerare che tutta la situazione attorno al processo stesso è cambiata. Da qui si può arrivare ad una proficua riflessione.
Come creare una strategia basata sul lean manufacturing
Ci sono alcune azioni fondamentali che possono aiutare ad applicare il lean manufacturing e quindi ad ottenere dei processi aziendali semplici, efficaci, ordinati ed omogenei. È molto importante per esempio concentrarsi sui clienti, intendendo con questo termine tutte le persone che beneficiano del nostro lavoro. Il cliente è chi ricava un vantaggio dal processo che abbiamo attivato.
Un modo per avviare una riflessione che tenda alla crescita consiste nel comprendere che si possono ottimizzare tutte le fasi di un processo.
Bisogna eliminare in questo senso qualsiasi costo inutile che riguardi la produzione. Occorre eliminare tutte le comunicazioni che non hanno una finalità specifica o tutte quelle complessità che possono portare a perdere del tempo prezioso.
È possibile automatizzare certi passaggi, per arrivare ad avere risultati più soddisfacenti. Allo stesso tempo bisogna sempre avere il polso della situazione e verificare se le misure messe in atto stiano funzionando veramente. Non dobbiamo necessariamente aspettare per la verifica che il processo produca dei risultati. Infatti è essenziale raccogliere tutti i dati che si possono avere a disposizione ed analizzare con precisione il rapporto tra il costo, lo sforzo e il guadagno.
Se in seguito a queste analisi notiamo che il processo non porta a miglioramenti oppure che ha appesantito il flusso di lavoro, bisogna non avere esitazioni a rimettere le mani su un nuovo processo, modificando quello già avviato oppure eliminandolo del tutto.