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Come sostituire un rubinetto con uno nuovo

Rubinetto che perde? Rubinetto che gocciola? Capire come smontare un rubinetto e sostituirlo non è difficile, occorre però attrezzatura specifica e la conoscenza dei passaggi corretti per trasformarsi in un bravo idraulico fai da te.

Se il rubinetto ha solo un problema di gocciolamento si può risolvere cambiando solamente la guarnizione che si trova al suo interno. Mentre se dobbiamo sostituirlo ecco come fare:

Sostituzione rubinetto dal muro

Solo esaminando da vicino il meccanismo del vitone dei rubinetti a muro ci si rende conto dell’effettiva necessità di cambiarlo. Osservando però la filettatura, ci è subito sorto qualche dubbio sulla reperibilità del ricambio e una visita al fornitore di fiducia non ha fatto altro che confermarcelo: il nostro gruppo è molto datato e di quella misura, i vitoni, non vengono più forniti.

Non resta che acquistare un nuovo gruppo rubinetto da installare al posto di quello vecchio e ormai inutilizzabile.

Materiale occorrente:

  • Livella
  • Metro
  • Guanti
  • Giravite
  • Pinza a pappagallo
  • Metro
  • canapa
  • pasta idraulica

Fase 1 Smontaggio Vecchio Rubinetto

Tolte le manopole per smontare rubinetto miscelatore, si svitano le campane; per non rovinarle con le pinze a pappagallo (non sappiamo ancora se si deve sostituire il tutto) non serriamo direttamente sulla cromatura, ma interponiamo un po’ di carta.

Con le pinze svitiamo anche il vitone in modo da poterne controllare lo stato; nel nostro caso non è riparabile e non è sostituibile.

Compreso che l’unica soluzione è la sostituzione dell’intero gruppo, rimuoviamo i collari svitandoli a mano.

 

Misuriamo l’interasse fra le bocche degli eccentrici per avere un riferimento di massima all’atto dell’acquisto.

Fase 2 Montaggio rubinetto nuovo

Per capire come sostituire un rubinetto, dato che la vecchia posizione del gruppo bullone muro non va bene per il nuovo gruppo, abbiamo optato per il montaggio di quelli inclusi nella confezione. Una ditata di pasta idraulica predispone il filetto a ricevere la canapa.

Non è possibile dire quanta canapa ci voglia per una filettatura; le prime volte si tende ad eccedere e, avvitando (con fatica) il pezzo, vediamo che ne fuoriesce parecchia. Basta fare qualche prova e si impara subito.

Al nastro di teflon preferiamo la canapa perché ci dà un più ampio margine di regolazione (a stringere e allentare) nel trovare la corretta posizione degli eccentrici.

Avvitiamo sino al contatto con le piastrelle i due collari di finitura, quindi prepariamo al montaggio il gruppo inserendo le due guarnizioni che garantiscono la tenuta all’acqua.

L’atto di “presentare” il nuovo gruppo all’innesto degli eccentrici del vecchio: spesso succede che nel montare rubinetto le misure coincidano perfettamente. Se così non fosse, per scongiurare perdite, gli eccentrici vanno rimossi completamente e rimontati nella posizione corretta.

Se siamo stati precisi nel posizionare gli eccentrici, i due dadi di fissaggio del gruppo si avvitano senza sforzo. Stringiamoli con un po’ di carta tra le pinze a pappagallo e la manopola rubinetto.

Una volta avvitato il tubo erogatore con in cima il rompi-getto, possiamo riaprire il rubinetto principale dell’acqua e verificare la tenuta delle guarnizioni e il funzionamento.

 

Redazione: