Migliaia di persone al lavoro, centinaia di cantieri aperti e adesso gli studi innovativi del dipartimento Ricerca e Sviluppo. L’ad Alberto Tavano Colussi: “Le aziende devono uscire dal lockdown, ma prima è prioritario ripristinare la salubrità degli ambienti di lavoro”. Le agevolazioni fiscali e il vademecum per riaprire durante Fase 2 dell’emergenza
La sanificazione degli ambienti è uno dei punti fermi del Protocollo per la sicurezza dei luoghi di lavoro. Lo ha ribadito più volte il premier Giuseppe Conte. Le direttive del governo, contenute nella circolare del 22 febbraio del Ministero della Salute, sono chiare: è consigliato alle aziende, prima di riaprire, la sanificazione ambientale. La prima fase è quella della detersione. A seguire, per la decontaminazione serve l’uso di ipoclorito di sodio diluito allo 0,1%; in alternativa viene suggerito l’utilizzo di etanolo (alcool etilico) al 70%. Per incentivare tali operazioni, il decreto “Cura Italia” prevede un bonus sotto forma di credito d’imposta pari alla metà della spesa per un massimo di 20 mila euro nel corso dell’anno.
Ma per sconfiggere la pandemia queste misure forse non saranno sufficienti. Per questo Euro&Promos, azienda di Udine leader nazionale nel facility management con settemila dipendenti e un fatturato di oltre 140 milioni di euro, dall’inizio dell’emergenza ha messo al lavoro il team di ricercatori della propria divisione Ricerca e Sviluppo. In collaborazione con Università e aziende innovative sul fronte delle sanificazioni, ha al vaglio due strategie rivoluzionarie. La prima è l’uso dell’irradiazione germicida ultravioletta, metodo di sterilizzazione che usa la luce ultravioletta (UV) alla lunghezza d’onda UV-C, che modifica il DNA o l’RNA del Covid-19 (ma anche di altri germi e batteri) e quindi gli impedisce di riprodursi. La seconda è relativa al perfezionamento di uno strumento già in uso, quello dell’ozono, che, saturando e ossidando l’ambiente, permette una sanificazione totale. Entrambi i progetti si sposano con l’economia circolare e l’approccio green al mondo delle pulizie.
Una battaglia, quella contro il Covid-19, che Euro&Promos Facility Management S.p.A., si è trovata a combattere fin da subito, da quando cioè in Italia si è iniziato a diffondere il virus. Sono circa seimila i dipendenti che l’azienda friulana impiega da un capo all’altro della Penisola, vero e proprio fronte di guerra, dove si combatte contro un avversario che miete vittime tutti i giorni.
Mai come oggi il settore del facility management, in generale, e del cleaning, in particolare, riveste un ruolo fondamentale che, laddove svolto con professionalità, porta a ridurre il rischio di contagio. Una corretta igiene degli ambientI rappresenta un tassello fondamentale per un’efficacie azione preventiva al fine di minimizzare il numero delle infezioni e di conseguenza preservare la salute degli utenti dell’intera collettività. In Italia sono più di 10 mila le persone che ogni anno muoiono per infezioni resistenti agli antibiotici, secondo quanto riportato dal Centro Europeo Malattie Infettive. L’unico modo per far fronte ad una situazione di gravità inaudita come quella che si è presentata oggi è affidarsi a professionisti certificati, che diano garanzie assolute sul risultato.