5 step per richiedere un finanziamento: la guida aggiornata

Richiedere un finanziamento personale è semplice se si conoscono tutti gli step da seguire per riuscire a ottenere un esito positivo e accedere facilmente a un prestito fino a 30 mila euro.

In questa guida vediamo: cinque step fondamentali per richiedere un finanziamento in banca senza problemi.

1.     Valutare i prestiti offerti dalle diverse banche

Un primo passo per richiedere un finanziamento personale che sia in linea con le proprie esigenze è valutare i diversi prodotti offerti dalle banche che operano sul mercato italiano.

Nella valutazione dei prestiti offerti dai diversi istituti di credito bisogna considerare:

  • qual è la cifra massima accessibile;
  • a quanto ammontano gli interessi guardando il TAN e il TAEG;
  • in quanto tempo al massimo si può restituire il finanziamento (in genere non più di 120 mesi);
  • se si può attivare un’assicurazione e se ci sono clausole flessibili e di restituzione anticipata del finanziamento.

Una volta considerati i diversi preventivi si potrà procedere con la richiesta del prestito personale.

2.     Preparare i documenti per la richiesta del prestito

Per richiedere un prestito personale, dopo aver accuratamente valutato i diversi preventivi delle banche e degli istituti di credito che operano in Italia, bisogna preparare i documenti per la richiesta del finanziamento.

I documenti necessari da portare in banca o da utilizzare per fare una richiesta online sono:

  • Carta di identità in corso di validità
  • Codice Fiscale
  • Documento di reddito (Cedolino della pensione; cedolino dello stipendio; dichiarazione annuale dei redditi)

Questi sono i documenti principali da portare con sé per la richiesta del finanziamento. In quanto permettono di comprovare che si sarà in grado di corrispondere le rate mensili.

3.     Controllo dei requisiti da parte della banca

Dopo aver portato tutti i documenti sarà la banca a svolgere i controlli necessari alla valutazione dei requisiti in possesso del richiedente. Nello specifico, il controllo dei requisiti da parte della banca prevede il rispetto di alcuni dettami specifici quali:

  1. Un’età ricompresa tra i 18 e i 75 anni
  2. Un reddito mensile dimostrabile (pensione; contratto a tempo indeterminato da lavoratore privato o pubblico; reddito da lavoratore autonomo o libero professionista in attività da almeno 12 mesi).
  3. Nessun protesto o segnalazione come cattivo pagatore
  4. Non essere in stato di sovraindebitamento (ossia avere prestiti che superano già il 40% del reddito mensile percepito)
  5. Avere un conto corrente con iban movimentato e aperto da almeno un anno

In presenza di questi requisiti la banca potrà procedere con la redazione del contratto di finanziamento. Se non sono presenti tutti i requisiti è possibile valutare la richiesta del prestito con il supporto di un garante che abbia tutte le caratteristiche sopraindicate.

Stipulazione del contratto

Quando la banca dà il via libera per l’emissione del finanziamento, allora procederà alla redazione del contratto.

Nel contratto saranno segnalati: importo del prestito; numero di rate da corrispondere per rimborsare il finanziamento; eventuale importo mensile da corrispondere per l’assicurazione se presente sul prestito; importo delle rate in progressione dalla prima fino all’ultima da pagare; penali se presenti o meno nel caso in cui si restituisca il prestito in anticipo o non si paghino le rate in tempo.

Firma ed erogazione del prestito

Infine, quando si sarà letto il contratto di finanziamento sé tutto sarà in linea con le proprie esigenze e richieste si potrà firmare il prestito (fisicamente oppure online con firma digitale).

Dopo aver firmato il finanziamento sarà possibile ottenere l’erogazione della somma richiesta direttamente sull’iban del proprio conto corrente. Dopo di ché si dovranno solo pagare le rate mensili come previsto dal piano di rimborso elaborato dalla banca.

Fonti:

Prestitimag.it