Sono tante le persone che, quando cambiano casa o la acquistano, si trovano davanti alla necessità di arredare, partendo da zero, la camera dei più piccoli. Se ti trovi in questa situazione, nelle prossime righe puoi trovare alcune dritte utili al proposito.
Mobili di recupero? Sì, grazie!
Nel momento in cui ci si chiede come arredare la camera dei bambini, soprattutto se si parte da zero non si può non prendere in considerazione la possibilità di focalizzarsi su mobili di recupero.
Le alternative sono tante! Si può dipingere e decapare la vecchia cassettiera della nonna (no, questa soluzione non è adatta solo alle stanze arredate in ottica Shabby Chic).
Un’altra idea interessante quando si parla di riciclo per la cameretta dei bambini riguarda la creazione di mensole. Non tutti si rendono conto, per esempio, che dai cassetti di un mobile che non si usa più è possibile realizzarne di meravigliose. Provare per credere (ovviamente nessuno vieta, anche in questo caso, di ridipingere).
Cameretta componibile, una soluzione che concilia risparmio ed estetica
Sono diversi gli aspetti da prendere in considerazione con attenzione nel momento in cui si decide di arredare la camera dei bambini partendo da zero. Uno di questi è senza dubbio il risparmio.
La preoccupazione di molti risiede nel pensiero di non poter conciliare questo aspetto con l’estetica. Niente paura! Esistono soluzioni come le camerette componibili.
Disponibili su siti di successo come www.zuccamobili.com, permettono di personalizzare in maniera speciale il contesto della cameretta, scegliendo per esempio tra diversi colori sgargianti.
La composizione, però, rimane basilare e si contraddistingue per la presenza di pochissimi pezzi. Questo consente di risparmiare notevolmente. Le camerette appena descritte, infatti, costano poche centinaia di euro.
Spazio al lettering
Non c’è che dire: le idee per arredare la cameretta dei bambini non mancano! Oltre che degli elementi d’arredo principali, è il caso di parlare anche dei dettagli, come per esempio il lettering.
Questa tendenza, resa popolare dall’arredamento Shabby Chic e provenzale, può essere declinata mettendo in primo piano diversi stili. Chi ha un animo creativo e vuole mettersi in gioco personalmente, può anche creare ex novo le lettere, utilizzando il legno o il cartone.
Una scelta classica prevede il fatto di dare spazio al lettering con l’iniziale del proprio figlio. Esistono anche altre fantastiche alternative! Qualche esempio? La creazione di una frase motivazionale.
Viva i tappeti!
Proseguendo con i consigli da prendere in esame nel momento in cui si ha intenzione di arredare la camera dei bambini, parliamo di un altro dettaglio che può cambiare il volto di una stanza.
Quale, di preciso? Il tappeto! Chi pensa che la sua presenza sia funzionale solo in salotto, può anche cambiare idea. Il tappeto nella camera dei bambini può rivelarsi fondamentale per l’estetica e la fruizione di questo spazio.
Un aspetto sul quale vale la pena soffermarsi riguarda la gestione della didattica a distanza, che riguarda, come ben si sa, tantissime famiglie. Non sempre è possibile separare in maniera netta la zona da dedicare allo studio e quella deputata invece al tempo libero.
Con il tappeto si ha modo di concretizzare una sorta di divisione “psicologica”, rendendo l’ambiente più confortevole e ordinato.
Ovviamente il tappeto deve essere scelto tenendo conto anche della resa estetica. I consigli utili in merito sono diversi. Si può scegliere uno stacco cromatico importante ma sempre coerente con lo stile generale – se la cameretta è arredata in stile Shabby Chic, il nero non è il massimo – o creare un abbinamento con un elemento presente nella stanza, come per esempio le finiture delle tende o le ante dell’armadio.