Come e perché avvicinarsi al Pilates

Soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, che ci vede investiti da una quantità di stress mai vista prima, è importantissimo dedicarsi in maniera costante all’attività fisica.

Questo può significare scoprire nuove discipline, come per esempio il Pilates. Se ti stai chiedendo come e perché avvicinarti alla sua pratica, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare diverse risposte.

Pilates: perché sceglierlo

Prima di entrare nel vivo dei motivi per cui vale la pena avvicinarsi al Pilates, vediamo assieme di cosa si parla quando si chiama in causa questa disciplina. Il Pilates, che come si può leggere su scuolaballoedanzatorinoivanegenny.it si basa su esercizi estremamente fluidi, è stato inventato agli inizi del ‘900 da Joseph Pilates.

Forse non tutti sanno che, inizialmente, per definire questa disciplina si utilizzava il termine Contrology, coniato dal suo fondatore con lo scopo di inquadrare il ruolo centrale della mente nel controllo dei muscoli del corpo.

Entrando nel vivo del suo approccio, facciamo presente che lo schema iniziale del metodo Pilates si focalizzava su esercizi a corpo libero aventi un fine ben preciso, ossia il fatto di incentivare il contributo della colonna vertebrale nel mantenimento di un equilibrio ottimale del corpo.

Grazie a questi esercizi, chi pratica il Pilates ha la possibilità di apprezzare una nuova consapevolezza del proprio corpo.

Principi del Pilates

Nel corso del XX secolo, in virtù della sua versatilità e della possibilità di ottimizzare aspetti come l’allungamento muscolare, il Pilates si è diffuso tantissimo. Quando lo si nomina, è bene specificare che si sono fatte strade anche diverse varianti, dal cardio pilates fino all’acqualates.

Nonostante quanto appena ricordato, è doveroso mettere in primo piano la presenza di diversi punti cardine, sei principi base che il fondatore del metodo ha tramandato e che sono rimasti al centro dell’attenzione. Ecco quali sono:

  • Concentrazione: per fare Pilates in maniera efficace, è necessario impegnarsi affinché la mente controlli ogni singolo muscolo del corpo.
  • Controllo: chi pratica Pilates deve avere il massimo controllo su ogni parte del corpo.
  • Baricentro (Power House)
  • Fluidità: in questo principio, si raccolgono le peculiarità di quelli precedentemente elencati.
  • Precisione: chi pratica Pilates, deve impegnarsi affinché ogni movimento tenda alla perfezione.
  • Respirazione: fondamentale è controllarla al meglio. Se si hanno difficoltà nel gestirla, nessuno vieta di farsi guidare dall’insegnante.

Benefici del Pilates

I benefici del Pilates sono numerosi. Tra questi è possibile citare la capacità di allungare e rinforzare i muscoli. In virtù di quanto appena citato e anche del basso impatto del workout, è il caso di ricordare che il Pilates è una disciplina adatta anche in gravidanza.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare i benefici del Pilates. Tra questi, rientra anche la perdita di peso. Chi pratica questa disciplina sa bene che, a fronte di un allenamento importante della zona del Power House, si possono ottenere risultati evidenti relativi alla riduzione del grasso.

Come avvicinarsi al Pilates

A questo punto, viene da chiedersi quali siano i consigli migliori per avvicinarsi al Pilates. Tra gli aspetti in questione rientra innanzitutto il fatto di scegliere bene la scuola. Nel momento in cui si opta per una determinata realtà, la cosa migliore da fare è quella di controllare il curriculum degli insegnanti.

L’esperienza è fondamentale più che in altri casi: anche se il Pilates è di fatto un’attività soft, il lavoro particolare che viene fatto sui muscoli li rende soggetti a infortuni, come per esempio gli strappi.

Un altro aspetto da considerare nel momento in cui si chiamano in causa le dritte per avvicinarsi al Pilates è la costanza. Concludiamo con un focus sull’importanza dell’idratazione, che non deve essere messa in secondo piano pensando che il Pilates sia un’attività fisica eccessivamente leggera.