Oscar Wilde una volta disse: “Una cravatta ben legata è il primo passo serio nella vita”. Perché qualcosa di apparentemente banale come una cravatta viene visto con così tanto bagaglio simbolico?
Mentre la cravatta moderna è nata negli anni ’20, la storia inizia davvero nel 17 ° secolo, durante la guerra dei trent’anni in Francia. Il re Luigi XIII assunse soldati croati che indossavano un pezzo di stoffa intorno al collo come parte della loro uniforme. Louis lo adorava (come mostrato da suo figlio Luigi XIV) e lo chiamò persino “La Cravate” in onore dei croati da cui lo prese. Nel corso degli anni, i suoi legami culturali l’hanno vista come simbolo di nascita borghese, alto rango sociale, maturità e, naturalmente, sessualità maschile. Negli anni ’60, la cravatta era il simbolo dello stato sociale (negativo). Negli anni ’80, rappresenta il potere e il successo finanziario (positivo).
Poiché sempre più startup nei decenni hanno evitato i codici di abbigliamento in favore di un look più casual, le cravatte sono diventate sempre meno un componente del guardaroba quotidiano a partire dalla fine degli anni ’90 e 2000. Eppure restano un must have del look formale maschile.
Vediamo insieme come fare il nodo alla cravatta in poche e semplici mosse.
Come fare il nodo semplice alla cravatta
- Avvolgi la cravatta intorno al colletto con la cucitura rivolta verso l’interno e l’estremità spessa a sinistra, cinque o sei centimetri più in basso della posizione di finitura desiderata;
- Porta l’estremità spessa in orizzontale attraverso la parte anteriore dell’estremità stretta, quindi passala indietro in senso orizzontale dietro l’estremità stretta;
- Passa di nuovo l’estremità spessa attraverso la parte anteriore del nodo da sinistra a destra;
- Ora passa di nuovo l’estremità spessa dietro il nodo in orizzontale da destra a sinistra;
- Passa di nuovo l’estremità spessa attraverso la parte anteriore del nodo da sinistra a destra. Fai scivolare un dito sotto questo terzo anello orizzontale;
- Porta la punta dell’estremità spessa sotto il cappio attorno al colletto e infilandola dietro il nodo, giù sopra la parte anteriore del nodo e attraverso quel terzo cappio orizzontale;
- Tirare l’estremità spessa attraverso l’anello orizzontale e afferrarlo verso il basso;
- Regola la cravatta tenendo il nodo in una mano e tirando delicatamente l’estremità stretta con l’altra.
Il nodo Windsor, il più grande fra essi
Negli anni ’30, le cravatte divennero sempre più lunghe, ma lo sviluppo più notevole in questo decennio fu l’invenzione del nodo Windsor, creato dal duca di Windsor nel 1936. Il duca preferiva un extra in tutto il nodo e aveva cravatte appositamente realizzate con un panno più spesso per crearlo, ma alla fine ha optato per inventare un nodo completamente nuovo che potrebbe creare quell’aspetto più grande anche con la stoffa classica. Vediamolo nei suoi passaggi fondamentali.
- Inizia con l’estremità larga della cravatta a destra e l’estremità piccola a sinistra. La punta dell’estremità piccola dovrebbe poggiare leggermente sopra l’ombelico (questo varierà in base all’altezza, alla lunghezza e allo spessore della cravatta). Sposta solo l’estremità attiva (ampia);
- Estremità larga sopra l’estremità piccola a sinistra;
- Su nel passante per il collo da sotto;
- Giù a sinistra;
- Intorno al retro della piccola estremità a destra;
- Fino al centro, verso il collo;
- Attraverso il passante per il collo e verso il basso a destra;
- Dall’altra parte a sinistra;
- Su nel passante per il collo da sotto.
- Giù attraverso il ciclo che hai appena creato nella parte anteriore.
- Stringere il nodo tirando verso il basso l’estremità larga. Fai scorrere il nodo verso l’alto e regola.