Come la domotica può migliorare la vita degli anziani

Da anni ormai si parla dei benefici che la tecnologia smart può apportare alla vita di ogni giorno. La tecnologia odierna ci sta ormai abituando ad avere con noi dei veri e propri assistenti digitali durante tutta la giornata. Tutti gli smartphone, ormai, hanno comandi ad attivazione vocale che possono essere utilizzati per accedere velocemente alle informazioni che stiamo cercando o che ci permettono di fare chiamate ed inviare messaggi senza nemmeno guardare lo schermo. Anche nelle case sono sempre più diffusi gli assistenti vocali: basta chiamarli per poter ascoltare musica, sapere quali sono le ultime notizie su un dato argomento o conoscere immediatamente il meteo di domani.

Queste azioni, che sembrano già incredibili a moltissime persone, sono solo la punta dell’iceberg; gli assistenti vocali possono essere utilizzati, infatti, per controllare con la propria voce l’intera casa: l’accensione delle luci o di alcuni elettrodomestici, la temperatura del termostato, alzare ed abbassare le tapparelle elettriche installate da un fabbro in provincia Monza oppure altre funzioni molto più specifiche. Unendo la forza e la semplicità della tecnologia degli assistenti vocali alla domotica, si possono ottenere enormi miglioramenti della qualità della vita anche per chi non sa utilizzare una centralina domotica o non vuole imparare.

Questa unione può risultare davvero utile nel realizzare un ambiente domestico particolarmente adatto ad individui anziani che, fino a qualche anno fa, sarebbero stati considerati come incapaci di continuare a vivere da soli. Capire come la domotica può migliorare la vita degli anziani è importante per continuare a sviluppare questa tecnologia in modo che aiuti non solo gli anziani di oggi, ma anche quelli di domani.

Caratteristiche fondamentali della domotica per anziani

Quando si sta pensando all’installazione di un sistema domotico per migliorare la vita di una persona anziana bisogna tenere in considerazione i bisogni, le necessità e d anche il parere di quest’ultima: una delle caratteristiche fondamentali della domotica è il miglioramento della qualità della vita e la riduzione dello stress. È importante che l’anziano comprenda ed accetti che il sistema viene installato per il suo benessere, il suo comfort e, soprattutto, la sua sicurezza. Imponendo questa novità senza le dovute spiegazioni si rischia ch la persona anziana non la utilizzi o addirittura la danneggi. Per illustrare al meglio le potenzialità ed i benefici della domotica potrebbe essere d’aiuto coinvolgere nella spiegazione il tecnico installatore, il medico di famiglia ed altre figure di riferimento.

Un’altra delle caratteristiche fondamentali che un impianto di domotica destinato alla casa di un anziano deve avere è la facilità di utilizzo; non tutti gli anziani, infatti, sono abituati ad utilizzare dispositivi tecnologici di ultima generazione. In considerazione di questo aspetto, è utile programmare gli assistenti vocali affinché svolgano le funzioni che la persona anziana richiede a voce. Un’altra soluzione per garantire la facilità di utilizzo dell’intero sistema è la programmazione di diversi scenari, che permettono di svolgere un gran numero di azioni programmate utilizzando un solo comando; ad esempio, premendo il tasto “notte” verranno eseguite contemporaneamente tutta una serie di procedure programmate che preparino la casa alle ore notturne.

Controllo e sistemi automatizzati

Uno dei punti di forza della domotica è la possibilità di integrare diversi sensori che permettano di impostare delle azioni automatiche. Ad esempio, è possibile collegare il termostato alla centralina e far si che i riscaldamenti vengano accesi automaticamente se la temperatura si abbassa troppo e vengano spenti quando viene raggiunta nuovamente la temperatura ottimale. Inoltre, alcune azioni possono essere impostate affinché vengano eseguite automaticamente un dato giorno della settimana, oppure tutti i giorni ad un certo orario. Questi sistemi automatizzati renderanno migliore la vita dell’anziano senza bisogno che di un intervento diretto dell’interessato, ma senza nemmeno sottrargli il controllo della sua vita.